I cavalieri che.....fecero l'impresa!

La Ramet è in Prima Categoria.

Dopo aver rivestito il ruolo di Prima Donna del campionato la Ramet con due giornate d’anticipo approda in Prima Categoria.

La giusta miscellanea di giocatori,dirigenza e sostenitori ha reso possibile quello che per altri è ancora impossibile!

Una piccola realtà come quella di Rometta centro è riuscita  malgrado tutto e tutti a raggiungere un importante traguardo sportivo, un importante traguardo per tutta la comunità romettese.

Questo importante traguardo lo voglio dedicare personalmente a quanti nel passato hanno sostenuto i nostri colori, hanno dovuto ingoiare rospi ma adesso possono esultare con noi.

Agli amministratori “del passato” che sostenevano a piè sospinto le società Pasquale Midiri, Nicola Merlino e Pippo Giunta.

Ai giocatori “del passato”, i colpi di testa di Paolo Giordano, i voli sulla fascia di Franco Mento e la grinta del compianto Edoardo Visalli, ma anche Nino Messina e le sciabolate di Ettore Lombardo mitico un suo goal a Lipari.

Ai dirigenti “del passato”  Sebastiano Saija, Aurelio Visalli,Vincenzo Cavallaro, Giuseppe Bombara, Salvatore Venuto, Franco Giorgianni.

Ai tifosi ricordate le notti insonni di Nino Rizzo nella sede Ramet di Piazza Margherita !

Le promozioni  la prima che ricordo dell’82, con l’inno ufficiale scritto dalla nostra rockstar “Watson” questo il refrain “La Ramet è andata su nell’82, con Paolo Giordano che la portò al secondo piano”, mitico Nino.

I derby con la Roccese, ed il famoso ombrello del signor Mondo che cercava “giustizia” al Filari.

Ai tifosi “doc” Pippo Bombara, Nino Mento, Nino Arnò, Michele Lombardo.

Alle lacrime di sincera commozione di Franco Mento, sventola da lassù i nostri colori!

Ai giocatori di ieri che avrei voluto vedere indossare la maglia oggi, Paolo Visalli, Sebastiano Patti, Pietro Rizzo, Tanino Giunta, ma anche Maurizio Venuto e Rosario Grosso, ma anche campioni di oggi come Daniele Mento.

L’ultimo pensiero lo tengo dentro di me e lo voglio dedicare ad una persona a me cara che così avrebbe commentato la mia nomina a Presidente della Ramet , “un fissa l’aviunu a truvari”, con gli occhi pieni di lacrime di gioia per un traguardo che si chiama PRIMA CATEGORIA.

Fortunato Marcianò    

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