Raccolta rifiuti

Voluta dall’Amministrazione ed indetta dal Presidente del Consiglio si è tenuta ieri sera presso la sala giunta del comune di Rometta un incontro tra l’amministrazione supportata dagli uffici e rappresentanti dei gruppi consiliari per esaminare la proposta che dovrà pervenire in aula al più tardi il 18 marzo inerente il piano economico finanziario.

Alla riunione erano presenti per l’Amministrazione il Sindaco, l’Assessore al ramo Sesta e l’assessore Catanzaro, per gli uffici il geometra Ferraro, esponenti consiliari soltanto Saija, Politi e Marcianò.

Cercando di sintetizzare sembrerebbe o meglio è certo che l’Amministrazione sia orientata ad un sistema “misto” per Rometta centro e le frazioni collinari , ed in parte per alcune zone della frazione rivierasca la raccolta porta a porta, e per la restante parte del territorio praticamente Rometta Marea dove insistono complessi residenziali popolati soprattutto d’estate  la raccolta stradale con attrezzatura scarrabile.

Tralasciamo gli aspetti tecnici ed andiamo al contenuto ed ai costi che più preoccupano.

Come servizi aggiuntivi finora non forniti dai precedenti gestori “dovrebbero” trovarsi:

1)      Servizio radicale delle caditoie stradali e dei pozzetti di raccolta acque;

2)      Servizio di “diserbo” del suolo pubblico;

3)      Pulizia spiagge;

4)      Pulizia torrenti.

Il servizio vedrebbe impegnati 8 operatori , 5 moduli mobili, due autocarri ed un veicolo con vasca.

Obiettivo dell’Amministrazione è di arrivare a regime ad una raccolta differenziata entro il 7° mese al 40% di frazione secca.

Il dibattito è stato molto articolato e francamente gli uffici si sono dimostrati molto disponibili nel fornire chiarimenti e dettagli, l’amministrazione dal canto suo sembra arroccata su questa scelta, non offrendo alternative di merito e cercando consenso su questa.

Quella di ieri sera non è stata l’unica riunione altre ne seguiranno, speriamo con più partecipazione di altri consiglieri.

Dimenticavo i costi, il servizio lieviterà dagli attuali € 700.000  a circa € 1.200.000 con un aggravio per  singolo contribuente di circa il 45%.

Provatelo a dirlo  voi ai cittadini!

Fortunato Marcianò    

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