Maggioranza sempre più in bilico Vicino l'azzeramento della giunta

Dal vertice "anticrisi" scaturisce un epilogo opposto

Tonino Battaglia

La maggioranza uscita dalle urne alle amministrative 2009 è giunta ormai al capolinea e si preannuncia un azzeramento dell'esecutivo. Queste, in sostanza, le conclusioni del vertice che avrebbe dovuto sciogliere i nodi della crisi politica interna al gruppo "Amare Rometta" e ne ha sancito, invece, la spaccatura definitiva. Non ci sono state le dimissioni del presidente del consiglio Andrea Cordaro, invocate dai "fedelissimi" del sindaco Roberto Abbadessa (insieme a quelle del vice Borghetti ) quale segno di "buona volontà" da parte di "Vivi Rometta" per ricucire lo strappo apertosi con l'astensione sul voto di bilancio. E questo ha chiuso lo spazio a ulteriori trattative, almeno per ora, aprendo invece la via a nuovi scenari: «Prendo atto – afferma Abbadessa – che una parte della coalizione si comporta come gruppo a sé. Astenendosi sul bilancio e spaccando la maggioranza, i consiglieri di Vivi Rometta hanno sfiduciato l'amministrazione e una parte del gruppo, rompendo di fatto gli accordi elettorali. Senza le dimissioni dell'ufficio di presidenza, non più rappresentativo dopo gli ultimi atti del consiglio, mi sento svincolato dagli accordi elettorali, varerò una nuova giunta tecnica e andrò avanti in aula con il supporto di cinque consiglieri». «Non ritengo ci siano i presupposti per azzerare la maggioranza – replica il presidente Cordaro – e cercheremo finché possibile di ricomporre il gruppo. Ma se le posizioni rimangono quelle di oggi, pur confermando la fiducia nel sindaco Abbadessa, ci costituiremo in gruppo autonomo. La nostra posizione sul bilancio non è stata di sfiducia, ma voleva essere un segnale forte verso un maggior coinvolgimento di una parte della coalizione nelle scelte amministrative». E lancia un avvertimento: «Il vero tradimento degli impegni elettorali si consuma se in una nuova giunta non ci saranno esponenti espressione di Vivi Rometta».