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Omnia Press

14/06/2008

La ditta chiude l'unica strada d'accesso verso un complesso di abitazioni

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Orazio Bonfiglio

Rometta - L'estate è la stagione in cui le abitazioni in riva al mare si popolano di villeggianti. Rometta, com'è noto a tutti, soffre della mancanza di un lungomare a tutti gli effetti a causa della speculazione edilizia degli anni '70, ma cerca di ovviare con gli accessi a mare. Adesso, però, sorge un problema in un complesso "storico" di villette del centro tirrenico. Per accedere al "Romarea", esiste solo una strada: quella che costeggia il torrente Saponara. Ma dal 14 maggio scorso quest'unico tratto è stato interdetto al traffico dall'azienda che sta realizzando il ponte di collegamento tra Saponara e Rometta. Una scelta che ha sorpreso tutti i residenti che si vedono costretti ad attraversare il torrente per accedere alle proprie abitazioni o per andare in centro. La chiusura della strada, inoltre, ha sorpreso anche il sindaco Enrico Etna il quale ha ricevuto solo una comunicazione dall'azienda, la quale annunciava la chiusura della strada per la realizzazione dei lavori per tre mesi. Quindi per tutta la stagione estiva. Potete pensare quanto deleterio possa essere per l'immagine di Rometta, i disagi cui devono andare incontro i cittadini, ma soprattutto in caso di estrema neccessità come occorre comportarsi visto che, in teoria, l'attraversamento del Torrente (perennemente in secca) non è consentito? Il sindaco, attraverso il responsabile dell'Ufficio Tecnico, l'ingegnere Cannata, il 26 maggio scorso ha inviato una lettera di diffida all'azienda affinchè questa tolga immediatamente il blocco oppure crei una strada alternativa. Da allora però, il silenzio. Intanto la bella stagione si avvicina e le villette si popolano, senza dimenticare che in quell'area insiste un'attività commerciale che vedrebbe dimezzare i suoi introiti a causa dei disagi. Il sindaco, responsabile dell'ordine pubblico, entro questa settimana prenderà un provvedimento ed emettera un'ordinanza: "E' assurdo - afferma Etna - bloccare l'unica via d'accesso senza nemmeno consultare il Comune. In questi giorni prenderemo una decisione d'urgenza e faremo in modo che si torni a transitare in quella strada". Ma come fare? se alla destra c'è il torrente ed a sinistra un muro di cinta che circonda un'area privata? Il sindaco non si scoraggia: "Se la ditta - continua Etna - non accelererà i tempi di realizzazione, saremo costretti ad abbattere parte del muro di cinta in modo da consentire ai residenti di poter accedere alle proprie abitazioni. Ne va della nostra immagine, ma soprattutto dobbiamo tutelarci in caso di calamità naturali perchè anche se la strada non appartiene al Comune la responsabilità è del sindaco e non posso consentire che i cittadini attraversino il torrente per arrivare a casa propria". Orazio Bonfiglio

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