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Gazzetta del Sud

28/06/2006

Emergenza incendi in gran parte di natura dolosa Roghi a Rometta, Milazzo Saponara e S. Pier Niceto

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Tonino Battaglia

ROMETTA – Emergenza incendi quotidiana ormai per le alture della fascia tirrenica messinese. Ieri mattina un gigantesco rogo si è sprigionato intorno alle 8 sulle colline al confine tra i territori di Rometta e Saponara. Molto probabile l'origine dolosa, dal momento che le fiamme si sono sviluppate da cinque punti differenti del crinale interessato, propagandosi per tutta la dorsale, divorando ettari ed ettari di macchia mediterranea. Un rogo di proporzioni gigantesche, domato solo nel tardo pomeriggio, grazie all'intervento delle squadre del distaccamento forestale di Rometta, dei Vigili del fuoco e di un Canadair. e sempre ieri, intorno alle 15.30, un altro rogo è stato appiccato addirittura a livello del mare, nel villaggio Rodia, a sterpaglie chge attorniavano una serie di residenze estive. Decisivo l'intervento dei vigili del fuoco di Messina per domare le fiamme e salvare un piccolo prefabbricato che stava per essere raggiunto dal fuoco. Ma l'azione dei piromani nell'ultima settimana è stato davvero senza freni, è sul versante tirrenico ormai è emergenza incendi. Quelli di ieri, infatti, sono solo gli ultimi di una serie di episodi che hanno interessato il comprensorio. Il giorno prima, infatti, ad ardere erano le colline che circondano l'abitato di Saponara, e anche qui in cenere sono andati diversi ettari di arbusti e macchia mediterranea. Ma altri roghi sono stati appiccati anche a quote più basse, come a Rometta Marea, dove una settimana fa in contrada Mazzabruno le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni vicine lambendo, addirittura, la stele votiva dedicata alla Madonna. Situazione molto difficile anche a Milazzo dove i vigili del fuoco hanno lavorato quasi ininterrottamente tutta la giornata di ieri per domare focolai che hanno interessato sia la città del Capo sia il comprensorio. Gli incendi più grossi hanno riguardato ancora una volta il costone del Tono, già interessato la settimana scorsa dalle fiamme, nella zona soprastante contrada Porticella, e poi l'area di Ciantro, dove un vasto incendio ha distrutto diversi ettari di terreno agricolo minacciando anche diverse abitazioni. Nel pomeriggio altri focolai si sono sviluppati a Capo Milazzo, nella zona di Montetrino e nel tratto sottostante la Baia di Sant'Antonio. Provvidenziale anche in questo caso il pronto intervento dei vigili del fuoco. Nel comprensorio le fiamme hanno poi distrutto diversi ettari di macchia mediterranea a Monforte San Giorgio e San Pier Niceto, in contrada Caffuti e a Gualtieri, dove un vecchio magazzino adibito alla custodia di attrezzi agricoli è stato completamente distrutto.

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