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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud

13/03/2006

Dal 28 dicembre, data del pensionamento di un collega, svolge anche le mansioni di sportellista Direttore "tuttofare" alle Poste di Rometta superiore

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Tonino Battaglia

ROMETTA - Code snervanti davanti allo sportello, tempi biblici per la riscossione di una pensione o per il pagamento di una bolletta. È la situazione in cui versa l'ufficio postale di Rometta centro da due mesi a questa parte. Dallo scorso 28 dicembre, per la precisione - data del pensionamento di uno dei due impiegati -, la filiale "Poste Italiane" di via Umberto I viene gestita dal solo direttore Santi Marmino il quale deve adempiere a più funzioni: "sportellista", addetto alla corrispondenza, alla logistica, all'amministrazione. Insomma, l'unico impiegato "superstite" è costretto, come si dice, "a cantare e a portare la croce", con le conseguenze che si possono ben immaginare in termini di tempestività del servizio e in termini di soddisfazione dell'utenza. Disagi che si moltiplicano soprattutto nei primi 10 giorni del mese, quando cioé vengono erogate le pensioni di anzianità e tanti romettesi in età avanzata sono costretti, per ore, a rimanere accalcati nel piccolo locale che ospita l'ufficio postale, per poter ricevere il proprio sussidio previdenziale. Ma è un po' tutta la popolazione di Rometta centro e delle frazioni limitrofe a risentire di questa situazione critica: circa 2000 abitanti (un traffico, quindi, non da poco), per i quali la posta di via Umberto I è l'unico riferimento. L'alternativa per gli utenti del centro collinare, infatti, sarebbe percorrere i 15 chilometri che separano Rometta superiore dai paesi della fascia costiera. Sulla questione è intervenuta comunque la Cisl-Pt, con il suo segretario provinciale Gisella Schillaci. In un documento indirizzato alla direzione Poste di Messina vengono così sottolineati i grossi problemi dell'ufficio postale del centro montano e viene chiesto l'invio di un'altra unità a supporto dell'unico impiegato attualmente in servizio, «almeno durante il periodo del pagamento delle pensioni». Ma anche i cittadini del centro tirrenico, la cui pazienza è ormai al limite, si stanno mobilitando. Sta infatti per partire una raccolta di firme col medesimo obiettivo di sensibilizzare i dirigenti provinciali di "Poste Italiane" su quello che è diventato il " problema Rometta".

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