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Gazzetta del Sud

25/08/2005

Domenica la rievocazione storica con sbandieratori e cavalieri Rometta riapre le porte a Ruggero d'Altavilla

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Orazio Bonfiglio

ROMETTA – La comunità romettese si prepara alla terza edizione della rievocazione storica, in programma per domenica nella roccaforte messinese. Al centro della manifestazione saranno i Normanni, antichi dominatori dell'area nei secoli scorsi. L'assessorato ai Beni culturali intende «chiudere il cerchio» realizzando la terza edizione: dopo Federico III l'Aragonese nel 2003 e la regina Bianca lo scorso anno, quest'anno infatti verrà ricordato Ruggero D'Altavilla, il quale nel 1061, insieme al fratello Roberto il Guiscardo, si avviò alla conquista della Sicilia. Con fanti e cavalieri varcarono lo Stretto e proseguirono la marcia verso la roccaforte di Rometta, allora presidio arabo. La caratteristica della cittadina, era proprio questa fortezza naturale che le consentiva di scrutare il mare e quindi di essere impenetrabile. Quando, dopo venti anni di assalti, il governatore arabo aprì le porte della città, Ruggero finalmente entrò in questa fortezza, di dominazione musulmana, facendola diventare una città demaniale, indicata negli atti ufficiali con il titolo di «Urbs Munitissima» (città fortissima). La manifestazione avrà inizio alle 16.30 con sbandieratori e cavalieri che partiranno dal borgo fuori le mura di San Cono. Successivamente ci sarà l'incontro tra il popolo e i notabili di Rometta con Ruggero D'Altavilla alla porta settentrionale (porta Milazzo). Successivamente il corteo raggiungerà piazza Maggiore, dove si svolgeranno i festeggiamenti in onore del condottiero normanno. In seguito giochi e spettacoli d'armi, realizzati dai cavalieri dell'ordine di Plutia (Enna). «Anche quest'anno – dichiara l'assessore Piero Gazzara – abbiamo dato vita a questa importante iniziativa con l'obiettivo di promuovere la nostra storia e la nostra cultura».

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