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Omnia Press

04/06/2007

Bagdad? No, Rometta Marea

Dissesti nel centro tirrenico

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L'estate è alle porte, i villeggianti tra poco inizieranno a popolare le proprie abitazioni, le strade e le spiagge di Rometta. Peccato però che attraversando la via Nicola Patti e la via Piersanti Mattarella, la situazione appare distastrosa ed allarmante, come dimostra l'ampia galleria fotografica. Il centro tirrenico, unico nel suo genere, non ha un lungomare così come tutti gli altri centri della fascia tirrenica. Questo a causa dell'abusivismo edilizio degli anni '70 che ha permesso di costruire abitazioni a ridosso del mare. Oggi gli accessi sono praticamente ostacolati dalle abitazioni. Si poteva allora puntare a rendere vivibili le strade circostanti, come ad esempio la via Nicola Patti, che altro non è che un surrogato di lungomare, o per meglio dire, lungoville, poichè costeggia le abitazioni estive.

VISITA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Le piogge di questi primi giorni di giugno, non hanno fatto altro che accentuare notevolmente il dissesto di queste strade che è davvero vergognoso. Le grosse voragini, riempite d'acqua, si sono trasformate in piscine che rendono praticamente un percorso ad ostacoli il passaggio dei pedoni, che rischiano di essere travolti dall'acqua nel caso di un passaggio veloce delle automobili. Ma c'è ne anche per chi con la propria auto passa lungo questa via martoriata. Il rischio di danneggiare il proprio mezzo è elevato, oltre alle voragini si creano anche degli scalini a causa della frattura dell'asfalto e la presenza dei tombini. Insomma una situazione drastica, se consideriamo che quella zona, in estate, è molto frequentata da ragazzi, bambini e anziani, che si vedono costretti a fare un percorso ad ostacoli, sia a piedi che in bicicletta. Occorre dire, però, che le condizioni del litorale romettese non sono così drastiche come a Villafranca. A Rometta la spiaggia c'è, ma un tratto in particolare quello di Fondaco Nuovo, ha addirittura cambiato la sua morfologia. Il problema, non è la presenza del torrente, sempre in secca, quanto lo scarico di liquami e l'inciviltà delle persone che gettano lì i propri rifiuti. Quel tratto di spiaggia è tra i più floridi e popolati della stagione estiva, ma questa costante fuoriuscita di liquami ha praticamente formato un lago in una grossa fetta di questo angolo di Rometta. Vogliamo far crescere il turismo oppure dobbiamo continuare a piangerci addosso chiedendoci perchè non c'è turismo dalle nostre parti ?

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