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Gazzetta del Sud

12/09/2003

Nettezza Urbana Fissata dall'Ato2, che raggruppa i comuni da Villafranca a Brolo, la “tariffa unica” a carico dell'utenza

Il servizio costerà 97 euro a persona La tassa scatterà da gennaio. Piano di investimenti per 43 milioni ECCO LA MAPPA DEI SITI PREVISTI

Leonardo Orlando

BARCELLONA – L'Ato 2, la società che dovrà occuparsi della raccolta e del trattamento dei rifiuti di 38 Comuni (inizialmente con i Comuni eoliani erano 42), da Villafranca a Brolo, ha approvato “la tariffa unica” che sostituisce la cosiddetta tassa dei rifiuti che dal prossimo primo gennaio andrà in soffitta per essere sostituita da un sistema di tariffazione inizialmente più esoso. ma non è la sola novità: è stato presentato il piano d'investimenti per oltre 43 milioni di euro ed entro novembre sarà bandita la gara d'appalto europea. Infine già per gennaio si ipotizza l'avvio del servizio. Tutti i cittadini residenti nei 38 Comuni azionisti della nuova società che sta prendendo forma dovranno corrispondere dal primo gennaio la nuova “tariffa unica”. L'importo stabilito sulla base della previsione dei futuri costi del servizio, è di euro 96,96 l'anno per ogni singola persona. Una somma, rispetto a quella stabilita dalle altre società d'ambito, ritenuta dagli amministratori dell'Ato 2 più contenuta e che comunque sarà flessibile in quanto è costituita da una cifra fissa e da una variabile. «Più si collabora e meno si pagherà – assicura il presidente dell'Ato2, il dottor Andrea Paratore –. Il risparmio per ogni cittadino deriverà dalla raccolta differenziata e la tariffa, per chi conferirà più rifiuti da riciclare nelle 37 isole ecologiche che saranno realizzate nei Comuni consorziati, subirà un sensibile calo. E alla fine la somma da pagare sarà minima ed i cittadini più ligi che rispetteranno le regole della raccolta differenziata, finiranno per risparmiare buona parte dell'importo dovuto». Altra importante novità, non sarà più l'esattoria a riscuotere le somme, ma direttamente l'Ato che prevede di investire 300 mila euro per creare un apposito ufficio per la riscossione del tributo. L'Ato 2 ha già presentato ad ogni singolo Comune la tariffa e il relativo piano d'investimenti che ammonta ad oltre 43 milioni e 295 mila euro, somme necessarie per la creazione di impianti e per l'avvio del servizio. «La previsione degli investimenti, approvata dal Cda – spiega il presidente – è stata inviata alla Regione per l'approvazione e per il necessario finanziamento che avverrà con i fondi di Agenda 2000. Ma non aspetteremo di certo l'approvazione del piano. Anticiperemo i tempi e stiamo contattando ogni singolo Comune, dove mi recherò personalmente, per proporre il “Contratto di servizio”. Si tratta di una importante innovazione che permetterà ad ogni singolo Comune di “contrattare” punto per punto il servizio relativo ai rifiuti in base alle esigenze della cittadinanza. E poi abbiamo invitato gli enti locali a farci pervenire una scheda nella quale dovranno essere indicati i dipendenti che transiteranno nell'Ato e le eventuali attrezzature che saranno trasferite. Ci occuperemo tra l'altro della bonifica delle discariche dismesse sui territori dei 38 Comuni. Ai sindaci abbiamo chiesto solo che ci sia anticipata una somma pari un terzo del capitale sociale perché in questa fase stiamo economizzando sulla gestione, tant'è che ancora non abbiamo assunto materialmente il direttore generale già designato, il dottor Domenico Battaglia». Ma la scommessa su cui punta l'Ato 2 sono i 57 impianti dislocati sul territorio: 17 Ccr-Centri comunali di raccolta, 37 isole ecologiche, 1 stazione di trasferenza a Rometta, 1 impianto di trattamento frazione secca a Mazzarrà Sant'Andrea, 2 impianto per il trattamento del compost a San Piero Patti e ancora a Mazzarrà Sant'Andrea, 1 discarica per i residui provenienti dal termovalorizzatore a Tripi e San Piero Patti. Il resto degli investimenti saranno destinati all'acquisto di attrezzature e di un centro ecomobile che sarà installato per i grandi mercati e per le fiere, in base alle necessità. Inoltre per avviare il servizio è prevista una massiccia campagna di informazione nelle scuole e in tutti i 38 Comuni e ciò per far si che il servizio funzioni nel miglior modo possibile, sarà una grande operazione di marketing.

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