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Gazzetta del Sud

18/04/2003

Comuni consorziati per la raccolta differenziata

FINANZIAMENTI A VILLAFRANCA, SAPONARA E ROMETTA

Maria Saccà

VILLAFRANCA – L'assessorato regionale agli Enti Locali ha concesso nei giorni scorsi ai tre comuni della fascia tirrenica, Villafranca, Saponara e Rometta, un contributo di circa 55 mila euro per l'attuazione, in forma associata, del servizio della raccolta differenziata attraverso l'uso di isole ecologiche fisse o mobili. Il progetto, che fa parte di una serie di iniziative condotte in maniera congiunta dai tre comuni, dovrebbe prevedere, in concreto, l'utilizzo di uno speciale camion, che stazionerà nei tre centri in luoghi e giorni ancora da stabilire, appositamente attrezzato per ricevere dall'utenza i diversi materiali – tra cui carta, plastica, vetro e lattine – destinate al riciclaggio. Espletate le necessarie trafile burocratiche, i tre sindaci si dicono ottimisti circa i tempi d'inizio della fase operativa. Nel frattempo, come ci spiega il sindaco di Villafranca, La Tona, i comuni interessati si attiveranno per portare avanti una capillare campagna di sensibilizzazione e d'informazione rivolta ai cittadini per un adeguato utilizzo del servizio. Intanto, sempre in tema discariche, i tre sindaci La Tona, Curreri ed Etna, più volte sollecitati dal Prefetto Giosuè Marino, continuano a lavorare in concertazione affinché il sito di Rovereto – nei pressi delle ex cave dell'Italcementi situate nel comune saponarese dove, peraltro, è prevista più a monte, in contrada Serrotondo, la discarica comprensoriale che riunirà gli rsu dei 15 comuni compresi tra Villafranca e San Filippo del Mela – sia al più presto reso idoneo per la realizzazione di un modulo in grado di contenere i rifiuti solidi urbani dei tre centri tirrenici. Il progetto, le cui spese verranno suddivise in maniera proporzionale tra i tre comuni in base all'ultimo censimento 2001, al momento è al vaglio del Prefetto Marino per l'approvazione definitiva, dopo che nei mesi scorsi i tre tecnici comunali, gli ingegneri Russo, Saccà e Cannata, avevano definito i necessari accorgimenti tecnici affinché il sito individuato possa essere dichiarato operativo nel più breve tempo possibile.

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