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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud

24/11/2002

Rometta I Ds contro Etna dopo la vicenda del Prg Chieste le dimissioni

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Maria Saccà

ROMETTA – Non accennano a diminuire le polemiche attorno alla mancata adozione dei piani particolareggiati da parte del Consiglio comunale. Questa volta ad alzare la voce chiedendo dei chiarimenti e financo le dimissioni del sindaco sono i Democratici di sinistra, attraverso un comunicato stampa. «Dopo l'ultima cocente sconfitta su quello che rappresenta uno dei punti cardini del suo programma – recita la nota – crediamo che sia dignitoso per il sindaco Etna e la sua maggioranza riconoscere il totale fallimento della loro politica e della loro amministrazione, rassegnando le dimissioni». Il segretario dei democratici di sinistra, Roberto Saia, non rinuncia a puntare il dito contro i due consiglieri che hanno dichiarato la loro incompatibilità. «Ci chiediamo per quale motivo nel luglio del 2000 esisteva il numero legale per adottare il Prg, e ora viene a mancare a causa dell'incompatibilità di due consiglieri. Per quanto riguarda il consigliere Marmino – continua Saia – membro della commissione urbanistica, nonché firmatario di un sub-emendamento al Prg, non si capisce per quale motivo tale richiesta arrivi solo al momento dell'adozione dei piani particolareggiati, e non a suo tempo. Sembra improbabile che un consigliere sempre in prima fila su questa questione, si sia accorto solo ora di essere incompatibile». «Crediamo che sarebbe opportuno – prosegue l'esponente della Quercia – dare spiegazioni all'intera cittadinanza». Ma è sul piano prettamente politico che il segretario diessino rivolge le accuse più gravi. «Ribadisco la sconfitta politica di questa amministrazione e della sua direzione politica, che vede ancora una giunta mancante di ben due assessori. Sembra quasi inevitabile – conclude Saia – la richiesta delle dimissioni del prof. Etna». Solidarietà ai bambini del Molise – Gli studenti dell'Istituto comprensivo “Castelluccio” di Villafranca hanno compiuto un commovente gesto di solidarietà verso i bambini colpiti dalla tragedia del terremoto nel Molise, devolvendo alla Caritas 1800 euro. «All'indomani della tragedia di San Giuliano – spiega la professoressa di lettere Francesca Chillari, promotrice dell'iniziativa assieme alla II A della scuola media – abbiamo pregato e riflettuto su quanto era accaduto e gli studenti hanno manifestato immediatamente la volontà di essere in qualche modo più utili e vicini ai bambini, alle famiglie e alla comunità di San Giuliano». Da rilevare in questo raccolta il costante e tenace lavoro di Antonio ed Elisa – entrambi studenti della II A – che hanno coinvolto l'intera scuola.

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