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Gazzetta del Sud

05/01/2000

-Le prime significative intese con gli altri Comuni - Progetti integrati: ecco i finanziamenti

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-Giovanni Pietrungaro

MILAZZO – Nel settore socio-assistenziale al comune di Milazzo sono ben sette i progetti operativi che hanno consentito di beneficiare di oltre un miliardo e mezzo di finanziamenti statali e, in gran parte, regionali. Tali progetti sono stati realizzati anche in sinergia con altri Comuni dell'hinterland. Di tutti Milazzo comunque resta il comune capofila. Il progetto più importante, anche sotto il profilo economico è quello denominato “Integrare” che comprende oltre Milazzo, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Condrò, Monforte San Giorgio, San Pier Niceto, Gualtieri Sicaminò e Valdina. A gestirlo sono le cooperative “Geriatrica” di San Pier Niceto e “Utopia” di Milazzo. Prevede una spesa di 871 milioni e rientra negli interventi a favore dell'infanzia e adolescenza, ai sensi della legge 285/97. L'assessorato agli Enti locali ha già finanziato gran parte della somma (poco più di 500 milioni). Sempre nell'ambito di tale normativa, sono stati realizzati i progetti “Il puzzle” e “Infanzia ed Adolescenza”. Il primo vede sempre Milazzo comune capofila e Torregrotta, Roccavaldina, Venetico e Rometta, centri interessati. La gestione è curata dalla coop. Agave di Messina per una spesa di 258 milioni, metà della quale già finanziata. L'altro progetto coinvolge oltre alla città del Capo, Villafranca, Rometta e Saponara, è in affidamento alla coop.Utopia di Milazzo e prevede una spesa di 256 milioni. Anche qui il 50 per cento è stato già finanziato dalla Regione siciliana. Altri due progetti, di minore entità sono stati invece finanziati dall'assessorato regionale alla Sanità e rientrano tra gli interventi di prevenzione del disagio minorile (legge 64/84), piano contro l'uso non terapeutico delle sostanze stupefacenti. Il primo, denominato “Faro” è gestito dal Centro di solidarietà di Messina. Su una richiesta di 224 milioni ne sono stati finanziati però appena 30 e quindi il progetto dovrà essere ridimensionato. Stesso discorso per il progetto “Change” realizzato dalla coop. Agave di Messina. Su 179 milioni richiesti ne sono stati finanziati appena 20. L'amministrazione comunale, però è intenzionata a rinnovare la richiesta alla Regione per far sì che tali progetti possano essere sviluppati nella sua interezza. A livello statale, due i progetti finanziati con contributo del ministero degli Interni e di quello di Grazia e Giustizia e finalizzati ad interventi a favore di minori a rischio in coinvolgimento di attività criminose (legge 216/91, artt.2 e 4). Uno è curato dalla coop. Agave (spesa 53 milioni), l'altro dalla coop. Geriatrica e prevede un contributo di 249 milioni. Ma il grande progetto dell'amministrazione comunale è quello di giungere all'assistenza integrata e in tal senso è stato avviato un discorso di collaborazione con l'Ausl 5 di Messina. (g.p.)

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