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Gazzetta del Sud

05/06/2006

rallysprint del tirreno I portacolori del Racing Team si impongono davanti a Briguglio-Mondello e Lisa-Lisa I messinesi Cannavò e Leardi firmano un finale travolgente

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Pino Prestia

MESSINA – Antonio Cannavò e Graziano Leardi, portacolori della scuderia Messina Racing Team, alla guida di una competitiva Renault Clio Williams A7 hanno vinto la terza edizione del Rallysprint del Tirreno, gara organizzata dalla Top Competition e dalla Eagles Racing con il contributo dei comuni di Roccavaldina, Villafranca Tirrena e Rometta. Alle spalle dei vincitori si è classificato l'equipaggio di Nizza di Sicilia, Bruno Briguglio e Sergio Mondello, alfieri della scuderia Phoenix di S. Teresa di Riva, su Renault Clio Rs Light N3. Al terzo posto la coppia Lisa-Lisa su Renault Clio, mentre il vincitore del recente Rally Phoenix, Antonio Stracuzzi, navigato da Domenico Salvo, su Renault Clio Rs, si è dovuto accontentare del quarto posto assoluto. Chi si aspettava un duello acceso tra i due protagonisti del rallismo messinese (Stracuzzi zona ionica e Ojeni zona tirrenica) è rimasto deluso. Il santateresino nella prima ps «Rometta» è stato frenato dalla pioggia, non ha voluto rischiare e ha perso secondi preziosi; il pilota di Piraino invece non ha avuto tanta fortuna con le due ruote motrici della Clio Williams, per cui ha accumulato un notevole ritardo, scivolando, dopo le sei prove speciali, in dodicesima posizione. Mattatore della prima parte della gara è stato però il messinese Osman Caristi, in coppia con il fratello Salvatore su Renault Clio Williams N3, che a metà rally era posizionato in testa alla classifica con un vantaggio di tre secondi su Cannavò e di quattro secondi su Briguglio. Poi un ritardo inaspettato ad un controllo orario ha penalizzato il portacolori della Giarre Corse di ben trenta secondi, facendolo scivolare di molto in classifica generale. Difatti al secondo riordinamento Osman Caristi si è presentato con oltre tre minuti di ritardo, collezionando così una penalità di trenta secondi. Pur lottando con grinta e determinazione, nelle due ultime ps il messinese non è riuscito a neutralizzare lo svantaggio, per cui ha tagliato il traguardo in undicesima posizione. La gara è stata molto bella e divertente, seguita da tantissime persone lungo le prove speciali di «Rometta», «S. Salvatore» e «Calvaruso», tra i comuni di Villafranca Tirrena e Roccavaldina. Come dicevamo, alla partenza da Villafranca Tirrena (nella ps d'apertura di sabato sera) hanno preso il volo i fratelli Osman e Salvatore Caristi su Renault, ma nelle successive prove speciali si sono fatti minacciosi sia il messinese Antonino Cannavò, che il nizzardo Bruno Briguglio che, nell'ordine, hanno dominato sia la seconda prova (S. Salvatore) che la terza ps (Calvaruso). Poi il finale travolgente della coppia messinese Cannavò Leardi che ha dominato e vinto le ultime tre prove speciali. L'equipaggio Briguglio-Mondello ha cercato di resistere alla coppia di testa, ma con poca fortuna. Ottima pure la prova dell'equipaggio Lisa-Lisa, che ha conquistato il podio, collezionando la terza posizione. CLASSIFICA: 1) Cannavò-Leardi in 18'30"2, 2) Briguglio-Mondello a 14"1, 3) Lisa-Lisa a 24", 4) Stracuzzi-Salvo a 27", 5) Rizzo-Impollonia a 27"2, 6) Simonte-Gismondo a 30"9, 7) Schepisi-Ceraolo a 38"4, 8) Grillo-Rigano a 38"7, 9) Minuto-Duca a 39"6, 10) Molica-Pintaudi a 47"7, 11) Caristi-Caristi a 50"8, 12) Ojeni-Di Caro a 57".

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