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Gazzetta del Sud

05/10/2005

Rapina all'Euro Hard di Olivarella, ferito cassiere

Il colpo ieri sera alle 20,30. A mezzogiorno invece banda di catanesi in azione all'Antonveneta di Rometta

g.p.-t.b.

Rapinato ieri sera l'Euro Hard sito sulla Nazionale che collega Olivarella a Botteghelle. Due malviventi hanno fatto irruzione nel locale poco dopo le 20,20 e si sono impossessati dei due registratori di cassa. Durante la rapina hanno colpito con un pugno un cassiere procurandogli stato contusivo e forte shock. Sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno in direzione Barcellona. Ancora da quantificare il bottino che sarebbe comunque consistente. Indagini sono state avviate dalla Polizia di Milazzo che appresa la notizia della rapina ha disposto dei posti di blocco ma dei malviventi nessuna traccia. Ad agire comunque due persone particolarmente decise, uno dei quali ha colpito il cassiere. Indaga la Polizia. Ammonta a circa 3000 euro il bottino della rapina messa a segno invece ieri mattina a Rometta Marea ai danni della filiale Antonveneta di via Nazionale. Il colpo è stato compiuto da due banditi che, intorno alle 12 hanno fatto irruzione nell'istituto di credito nel quale si trovavano, in quel momento, i due funzionari di cassa e quattro clienti. Un'ora in cui, anche per la vicinanza di numerosi esercizi commerciali e di un plesso scolastico, la zona è molto frequentata. Questo, evidentemente, non ha impensierito più di tanto i rapinatori, i quali hanno anzi condotto un'azione abbastanza singolare e spregiudicata. Pare infatti, da quanto emerso, che i due malviventi – sui trent'anni, accento catanese, uno dei quali indossava una tuta da meccanico – abbiano agito a volto scoperto e non abbiano minacciato i presenti con un arma (una pistola o un taglierino), come avviene solitamemte in questi casi. Su quest'ultimo particolare, comunque, gli investigatori stanno ancora cercando i dovuti riscontri. I due, invece, sarebbero entrati in banca come normali clienti e, a un certo punto, uno dei due avrebbe improvvisamente scavalcato il bancone che separa lo spazio riservato agli utenti dall'area di lavoro dei funzionari. Il bandito avrebbe quindi intimato all'impiegato di consegnarli il denaro custodito in cassa. Arraffati i contanti – che da una prima stima ammonterebbero appunto a circa 3000 euro – i rapinatori avrebbero poi tentato di aprire anche la cassaforte dell'istituto di credito, ma hanno presto desistito dal loro intento, probabilmente preoccupati che qualcuno nel frattempo avesse dato l'allarme. E così i malviventi sarebbero sgattaiolati via in tutta fretta dalla porta di servizio e sarebbero fuggiti a bordo di una Fiat 500, quasi sicuramente rubata (esiste una denuncia a riguardo) nella vicina Spadafora qualche giorno addietro. Scattato l'allarme, sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Rometta – al comando del maresciallo Francesco Risitano – e della Compagnia di Milazzo – coordinati dal tenente Sergio Pizziconi – i quali hanno avviato una vera e propria caccia all'uomo per catturare i due fuggitivi.

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