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Gazzetta del Sud

29/09/2005

La morte di Salvatore Giacoppo sulla Provinciale Venetico-Rometta Un volo di trenta metri Oggi l'esame autoptico. Funerali a S. Saba

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Tonino Battaglia

ROCCAVALDINA – Solo oggi i familiari di Salvatore Giacoppo, il giovane messinese morto in un tragico incidente martedì scorso a Roccavaldina, sapranno quando potranno piangere nella propria intimità la salma del congiunto e celebrare i funerali. Il sostituto procuratore Adriana Sciglio – titolare dell'inchiesta aperta per stabilire le cause dell'incidente – affiderà l'incarico al medico legale, dettagliando il tipo di esame da effettuare sulla salma della vittima. Se cioè, si tratta di compiere una semplice analisi esterna o se, invece, sarà necessario un esame più approfondito. Un passaggio importante che, insieme alle risultanze dei rilievi effettuati dai carabinieri della stazione di Roccavaldina e del Nucleo radiomobile di Milazzo, dovrà far luce su quanto accaduto due giorni fa sulla Provinciale che collega Venetico a Rometta. Le uniche certezze riguardano il fatto che intorno alle 9 di martedì la "Clio" sulla quale Giacoppo viaggiava insieme all'amico Giuseppe Romano, 23enne di Venetico, titolare di un'agenzia di pompe funebri, è entrata in collisione con un'utilitaria diretta a Rometta, alla cui guida era una giovane avvocatessa anch'essa di Venetico. La violenza dell'impatto ha fatto quindi carambolare la "Clio" giù per la scarpata, catapultando fuori dall'abitacolo i due giovani.Un volo di oltre trenta metri che è stato fatale per il giovane Giacoppo, mentre per Romano l'impatto è stato attutito da una fitta rete di rovi e arbusti che, di fatto, ha costituito la sua salvezza. Per la donna che si trovava alla guida dell'altra utilitaria, invece, solo un forte stato di shock. Da accertare, ancora, chi fosse effettivamente alla guida della Clio, che risulta di proprietà del padre di Giuseppe Romano. Nodi che verranno sciolti nei prossimi giorni. Salvatore Giacoppo viveva tra S. Saba, dove abita il padre Rosario, 56 anni, che lavora sulle navi mercantili e Venetico, dove invece abita la madre Santa De Carlo, casalinga 44 anni, con una delle due sorelle. Salvatore viene ricordato da amici e vicini come un ragazzo solare, profondamente legato all'amico Giuseppe Romano. Dopo la notizia, la famiglia si è riunita nella frazione messinese di a S. Saba, dove presumibilmente si svolgeranno i funerali.

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