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Gazzetta del Sud

19/12/2004

Area del Tirreno Si sblocca un altro patto nel Messinese Mare-monti, input allo sviluppo

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Marcello Proietto

RANDAZZO - Dopo sei anni di progetti, istruttorie, business-plan, decolla il "Patto Territoriale del Tirreno-Gallo-Niceto". Si tratta di un programma di sviluppo turistico-economico incentrato nella sinergia tra enti pubblici e aziende private, che vede coinvolti i comuni di Venetico (capofila e soggetto responsabile dell'attuazione), Gualtieri Sicaminò, Monforte S. Giorgio, Pace del Mela, Roccavaldina, Rometta, S. Filippo del Mela, S. Pier Niceto, S. Lucia del Mela, Spadafora, Saponara, Torregrotta, Valdina e Villafranca. Gli obiettivi del Patto sono il potenziamento dei servizi turistici e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, la riqualificazione dell'artigianato, creazione e sviluppo della piccola e media impresa attraverso il recupero dei centri storici e la promozione dei prodotti tipici locali, la riorganizzazione dell'industria di trasformazione, la costituzione di un sistema informatico fra i comuni e istituzione di uno sportello unico per le imprese, il completamento del cosiddetto "Asse del Mare" tra Villafranca e Milazzo. Il Patto Tirreno è stato approvato per un importo massimo complessivo di euro 42.663.967,00 con Decreto di finanziamento del Ministero delle Attività Produttive del febbraio 2004. Le iniziative imprenditoriali finanziate sono 39, per un importo pari a 28.358.111,00 e per un'occupazione aggiuntiva totale di 326 unità lavorative. Per gli interventi infrastrutturali, invece, l'investimento complessivo è di 14.305.856,00 per realizzare aree "pip" (piani per insediamenti produttivi) a S. Lucia del Mela, S. Filippo del Mela, Roccavaldina, e Venetico, il completamento "Asse del Mare" per i tratti Saponara-Rometta-Spadafora, Venetico-Valdina e Torregrotta-Monforte, gli interventi viari a San Pier Niceto, il centro direzionale servizi a Villafranca e l'istituzione dello sportello unico comprensoriale per le attività produttive. Un piano d'investimenti che sfiora gli 85 miliardi delle vecchie lire e che negli ultimi mesi dell'anno in corso era stato sollecitato con forza dal sindaco di Venetico, Francesco Rizzo e da tutte le parti sociali riuniti intorno al tavolo di concertazione. Di qualche giorno fa la notizia che il Ministero delle Attività Produttive, ha deliberato con provvedimento lo sblocco delle erogazioni per le iniziative imprenditoriali per tramite della Cassa Depositi e Prestiti. «Sono particolarmente soddisfatto - ha dichiarato il sindaco Rizzo, che ha incontrato i rappresentanti dei comuni, dei sindacati e degli imprenditori coinvolti, assieme ai funzionari che compongono l'ufficio patto sotto la guida di Salvatore Spartà - e devo un ringraziamento a tutti i sottoscrittori del Patto, alle associazioni ed ai singoli cittadini». Sullo stesso territorio, è attivo anche il Pit 22 "La Via dell'Argilla" fortemente voluto dal tavolo di concertazione dei sindaci dell'area tirrenica presieduto dal sindaco di Santa Lucia del Mela.

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