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Gazzetta del Sud

12/08/2004

Rometta Macabra intimidazione al capogruppo di minoranza Nicola Merlino Testa di coniglio mozzata

Recapitata per posta assieme a minacce di morte

Maria Saccà

ROMETTA – Una testa di coniglio mozzata e un foglietto di carta anonimo con su scritto un chiaro messaggio intimidatorio con minacce di morte. È questo il grave “avvertimento” che è stato recapitato lo scorso sabato – ma se n'è avuta notizia soltanto ieri mattina – al capogruppo di minoranza, l'avv. Nicola Merlino, 50 anni, consigliere provinciale dal 1996 al 1998 con l'ex Partito popolare, sfidante di Etna alle comunali del 1999, ed eletto consigliere comunale alle scorse amministrative di giugno nella lista “Insieme per amministrare”. Il plico, contenente la testa dell'animale e la missiva anonima con le gravi minacce, sarebbe stato indirizzato con vidimazione postale all'ufficio dell'avvocato sito a Rometta Marea, ma è stato recapitato all'abitazione di Merlino, nella frazione di San Cono. Sull'accaduto, che non ha precedenti nella storia politica del piccolo centro tirrenico, stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Milazzo e quelli della locale stazione, comandata dal maresciallo Francesco Risitano. Sulle indagini vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti, mentre l'interessato non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Agli investigatori che lo hanno interrogato avrebbe detto di non aver ricevuto minacce. Il grave fatto si è appreso ieri mattina nel corso della seduta consiliare che aveva all'ordine del giorno l'approvazione del Piano triennale e del Bilancio di previsione. Appena diffusasi la notizia è stata manifestata la totale solidarietà al consigliere Merlino da parte di tutto il civico consesso e della giunta Etna. «È un atto grave – ha dichiarato il consigliere di minoranza Alessio Sturiale – lesivo della libertà di espressione e di pensiero di ogni cittadino. Il gruppo consiliare “Insieme per amministrare” – ha continuato – è solidale con l'avv. Merlino, e soprattutto lo affiancherà compatto nella sua battaglia nella difesa degli interessi della collettività e contro gli eventuali interessi privati». Stessa solidarietà manifestata dal gruppo di maggioranza “Continuità e Sviluppo”, che attraverso il capogruppo Nicolò Giunta ha definito l'atto «molto grave e del tutto estraneo alla storia politica del paese». Manifestazioni di solidarietà sono state espresse anche da tutti i componenti della giunta Etna. «Non bisogna sottovalutare il grave episodio – ha sottolineato il sindaco Enrico Etna –. E proprio per la gravità della minaccia – ha continuato - l'amministrazione preparerà nei prossimi giorni un documento che invieremo al Prefetto e a tutte le istituzioni provinciali e regionali preposte alla sicurezza affinché si faccia luce sulla faccenda, dando così una risposta unitaria e forte a chi tenta di privare un cittadino della propria libertà di espressione, specie in un momento così delicato per il futuro del paese». Il plico intimidatorio è stato spedito con posta prioritaria da Messina e il macabro reperto sarebbe stato in una busta di plastica a sua volta inserita in un involucro postale. Pare che nel biglietto intimidatorio si sia fatto esplicito riferimento all'attività politica dell'amministratore romettese. Personaggio di primo piano della vita politica locale, l'avv. Merlino si è sempre distinto per le sue appassionate battaglie politiche, interessandosi com'è ovvio delle più disparate problematiche locali. Con tale determinazione ha partecipato anche alle ultime competizioni elettorali a fianco del candidato a sindaco sfidante dell'uscente Etna, risultato poi vincitore della competizione elettorale.

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