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Rassegna Stampa

Gazzetta del Sud

05/04/2003

La “guerra del Fes” a Rometta La Cisl chiede un confronto con l'Amministrazione Etna

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Maria Saccà

ROMETTA – Non si placano le polemiche tra la Cisl FPS e l'amministrazione comunale di Rometta e col sindaco Etna in merito alla ventilata agitazione dei dipendenti comunali per la mancata costituzione del Fes per gli anni 2002/2003. Dopo le precisazioni del Direttore generale, dott. Riccardo Alfonso, il segretario generale della Federazione lavoratori pubblici e dei servizi, Saro La Rosa, torna a ribadire le inadempienze comunali in merito alla questione. «Con la nota apparsa sulla Gazzetta – scrive La Rosa – si conferma quanto da noi lamentato, e cioè la mancata contrattazione annuale della parte economica per gli anni 2002/2003 che ha privato i lavoratori delle risorse aggiuntive previste dal nuovo contratto integrativo di lavoro del 5/10/01. Il Direttore Generale si "inventa" una richiesta di distribuzione a pioggia dei compensi accessori che la Cisl FPS non ha mai fatto. Un sistema effettivamente premiante non può, però, non essere verificato ed aggiornato e non può non coinvolgere nella formazione di obiettivi e regole i lavoratori e i loro rappresentanti. Diversamente – prosegue – saremmo di fronte a un sistema che "nell'ambito di una moderna visione privatistica del rapporto del lavoro pubblico", come afferma il direttore generale, può diventare uno strumento autoritario ed incontrollato di gestione che consente di dispensare premi agli amici e di negarli a quelli che non sono ritenuti tali. L'Amministrazione – conclude La Rosa – dovrebbe fare la cosa più opportuna, attivando immediatamente un tavolo di confronto con le OO.SS e le R.S.U.» «Nonsi comprende – ribatte il direttore generale, Riccardo Alfonso –, perché ci si ostina a chiamare in causa gli amministratori su una questione che è di competenza dei dirigenti, e quindi del sottoscritto. La stessa minacciata agitazione da parte dei dipendenti comunali risulta virtuale».

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