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Gazzetta del Sud

05/03/2002

Raccolta di firme per l'autonomia del centro storico

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Tonino Battaglia

ROMETTA – Lo "storico" campanilismo fra Rometta e la sua frazione “Marina” sembrava cosa superata. Evidentemente, però, questa diversità continua a esistere, perché nell'antico nucleo montano si sta svolgendo in questi giorni una petizione popolare organizzata dalla locale sezione di "Forza Nuova" che punta stavolta a ottenere l'autonomia dalla... frazione marina. A parti invertite, a Rometta si torna quindi a parlare di separazione tra il centro storico e la frazione marina – che distano fra di loro circa 12 km – dopo il tentativo andato a vuoto una ventina d'anni. All'epoca l'iniziativa partì dalla popolazione di Rometta Marea (non condivisa dai concittadini del centro), e fu elaborato anche un progetto di legge, ma tutto si arenò in sede regionale. Sembrava che questa voglia di divisione fosse ormai un ricordo, e che il campanilismo "storico" tra le due anime della cittadina tirrenica fosse superato. Anche perché, le ultime amministrazioni succedutesi al governo di Rometta avevano posto quale punto fermo nei loro programmi elettorali la questione dell'integrazione fra due realtà che sono oggettivamente diverse. Ma a giudicare dalla risposta degli abitanti dell'antico nucleo montano, quest'integrazione non c'è stata: 800 le firme già raccolte tra Rometta centro e le frazioni vicine. «Un numero considerevole» afferma il consigliere provinciale di "Forza Nuova" Michele Formica, coordinatore della petizione insieme a Pino Visalli. «se si considera che è il 20 per cento dei votanti. Il centro storico – continua Formica – una volta contava 18mila abitanti, ed era una punto di riferimento istituzionale e culturale. Oggi, la direzione didattica, il presidio dei carabinieri sono stati trasferiti a Rometta Marea, e gira voce che si voglia sopprimere la Pretura. La ricchezza di Rometta, le sue bellezze storiche e monumentali, sono abbandonate a se stesse. La gente di quassù si sente dimenticata ed esprime la voglia di essere indipendente da Rometta Marea, verso cui sembra si concentrino i maggiori interessi. Raccolte le firme - spiega Formica - sottoporremo la questione al consiglio comunale per attivare l'iter previsto dalle legge regionale 30/2000. Sabato raccoglieremo firme nella frazione S.Andrea e domenica a Rometta Marea». E cosa dice l'amministrazione comunale? «È chiaro – commenta l'assessore Ettore Lombardo – che quest'iniziativa esprime un malumore, e non si può ignorare. E sarebbe opportuno un dibattito pubblico per mettere sul tappeto questi problemi. Ma bisogna anche dire che l'amministrazione non è stata assente: ha risolto il problema cronico dell'acquedotto e di fatto sta lavorando alla riqualificazione del centro storico: ci sono ben 11 progetti inseriti nel Prusst e uno già finanziato per il giro dei Cappuccini».

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