GIAMMORO, CAPANNONE DISSEQUESTRATO

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l.o.

GIAMMORO – Il sostituto procuratore Anna Di Stasio, ultimati i rilievi necessari alle indagini, ha ordinato il totale dissequestro del capannone della “Metalmeccanica milazzese” all'interno del quale lo scorso 13 settembre è deceduto in seguito a un infortunio il saldatore di Rometta, Francesco Lombardo di 33 anni. Il giovane è morto sotto il peso di una tramoggia in acciaio alla stava lavorando. Il dissequestro è stato disposto su richiesta del legale dell'azienda, l'avv. Roberto Picciolo, e motivata con la necessità di consentire le normali condizioni per la continuazione d dei lavori in vista dell'imminente scadenza contrattuale della commessa con l'Eurogen. Nell'inchiesta, condotta dai carabinieri della locale stazione, allo stato sono indagati l'amministratore dell'azienda Giovanni Chirafisi e il capo officina Aldo Coppolino. (l.o.)